Com’è fatto il mondo? Suoni, gusti, rumori, luci. Un calderone pieno di esperienze da prendere e portare con noi. Ma … dove siamo noi? Cosa siamo? Siamo il nostro naso? I nostri occhi? O ci resta più facile pensare di essere il nostro cervello? Questa è effettivamente l’immagine più immediata da evocare. Noi siamo soprattutto il nostro cervello che però, in realtà, non vede proprio un bel niente chiuso nella scatola cranica; non odora, non vede, non ascolta, è sigillato lì dentro. Tutto quello che gli arriva sono impulsi elettrici provenienti dai vari organi sensoriali che lui rimette insieme, li rimonta, li decodifica in gelati, paesaggi, persone, fiori, praticamente tutto quello che chiamiamo realtà.